Queste patologie hanno come denominatore comune una posizione anteriorizzata del complesso iride-cristallino che frequentemente si verifica negli occhi ipermetropi le cui dimensioni sono ridotte.
Con il passare degli anni questa situazione anatomica peggiora con progressiva riduzione dell’angolo tra iride e cornea.
Il rischio è che l’iride occluda il trabecolato con un aumento improvviso della pressione oculare innescando così il glaucoma acuto.
In questi casi è sufficiente una Iridoclasia Yag laser per impedire o risolvere tale malattia, la procedura dura pochi minuti, viene eseguita in anestesia topica (solo gocce) e si esegue un forellino nell’iride, non visibile ad occhio nudo, che mettendo in comunicazione la camera anteriore e posteriore dell’occhio impedisce il blocco pupillare con tutte le conseguenze ad esso correlate (calo visivo e dolore acuto).
Questa procedura viene eseguita senza bisturi, solo il raggio laser è sufficiente a creare una perforazione iridea.
Nel caso di un glaucoma cronico ad angolo stretto è consigliabile seguire la procedura sopra riportata per evitare nel tempo una progressiva chiusura anatomica dell’angolo irido-corneale estremamente dificile da gestire sia con terapia medica che con terapia chirugica.